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Aiello. Lo scempio degli alberi tagliati a Murarotti

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AIELLO CALABRO - Per chi ha un minimo di sensibilità per la natura e un po' di buon senso, il taglio di alcuni alberi, (qualche abete, un alloro e un loto, così ci è parso...), avvenuto nella mattinata di lunedì 25 giugno e "autorizzato" da comune di Aiello Calabro, senza una motivazione che possa definirsi seria, è stato un colpo al cuore.
Alcuni CITTADINI, verso tarda mattinata, ci hanno segnalato cosa era accaduto poche ore prima. E appena possibile siamo andati da sopra la strada che guarda alla villetta che ci piace chiamare "Murarotti" (nei pressi, una volta c'erano le mura della città) per vedere e cercare di capire. Ma non abbiamo capito. Ed era difficile, se non impossibile, capire.
Erano stati tagliati, per conto del comune - al quale chiediamo di indicarci l'atto col quale si autorizzava l'operazione, poiché non compare sull'albo pretorio ufficiale che è quello del sito web... a meno che non sia la delibera di GM n° 44 dell'11 giugno scorso in cui si indirizza l'ufficio competente per procedere al "taglio erba e pulitura scarpate strade comunali" -, alcuni esemplari di abeti adulti di diverse decine di anni, tipici del paese collinare, un albero di alloro, un loto e altro forse. Erano in perfetta salute. E non facevano male a nessuno... tanto meno alle palme, le quali - secondo quanto è stato riferito - avrebbero sofferto dell'ombra dei compagni vegetali.
Potevamo, (noi che discendiamo darwinianamente dalla famiglie delle Pinaceae e ne portiamo il cognome Pino), non verificare le ragioni di questo taglio insensato? E così ci siamo recati in comune dove ci hanno riportato le motivazioni su elencate. Ma è bene sempre approfondire e così abbiamo chiesto informazioni al Corpo forestale locale, dove ci è stato detto che le competenze, se all'interno del centro abitato, se non si tratta di aree boscate, e se non sono censiti come alberi da tutelare, sono del comune.
Tuttavia, crediamo che, verosimilmente quella in oggetto dovrebbe essere contemplata sul Piano regolatore come area verde, e pertanto avrebbe dovuto essere tutelata, e anzi implementata.
Attraverso questo Blog chiediamo alle autorità comunali, primo fra tutti al sindaco, perché. Attendiamo un intervento dei nostri amministratori. Siamo pronti -  se siamo stati impulsivi senza aspettare le precise motivazioni del fatto - a fare "Mea culpa". Ma anche se in maniera "presuntuosa", siamo certi che un taglio come quello perpetrato ai danni di quegli abeti, sia grave "a prescindere" dalle più razionali motivazioni. 
Sarebbe utile e opportuno per il paese, per il futuro, che qualsiasi scelta fosse discussa anche con la comunità dei CITTADINI che, ricordiamo, per la COSTITUZIONE, detengono la SOVRANITA'.


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