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“Il nostro mare, da conoscere e amare”. Un convegno sul tema all’Istituto Comprensivo Statale “G. Mameli” di Amantea

  

di Franco Pedatella
Amantea, 31 maggio 2014 - Nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Mameli” di Amantea si è svolto stamattina alle ore 10,30, alla presenza di un numeroso pubblico di studenti, docenti, cittadini ed autorità varie della scuola, delle istituzioni civili e militari e del mondo delle associazioni e del volontariato, il Convegno sul tema “Il nostro mare, da conoscere e amare”, organizzato dall’I.C. “G. Mameli” di Amantea e Lago in collaborazione con l’Associazione F.I.D.A.P.A. Sezione di Amantea e con le Capitanerie di Porto Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina. 
Introduce i lavori il Dirigente Scolastico prof.ssa Caterina Policicchio, la quale rivolge a nome proprio e della scuola i saluti all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza, prof. Giuseppe Aieta, al Presidente della Sezione F.I.D.A.P.A. di Amantea, dott.ssa Anna Magnone e alla dott.ssa Clara Sciandra, al T.V. (CP) Antonello Ragadale della Capitaneria di Vibo Valentia, al Comitato Civico “Natale De Grazia” nelle persone di Giulia Pellegrino e Vanessa Magliocchi in rappresentanza del Presidente Gianfranco Posa, assente per impegni inderogabili, all’Assessore Ermelinda Morelli ed al Consigliere Caterina Ciccia del Comune di Amantea, in rappresentanza del Sindaco Monica Sabatino, al Sindaco del Comune di Lago prof. Vittorio Cupelli e all’Assessore Giovanni Barone, al dott. Nicola Penta, Dirigente dell’U.S.P. di Cosenza, assente per impegni istituzionali, al Maresciallo Fausto De Caira, Comandante Guardia Costiera di Amantea, al 2°Capo Sc. Np. Luigi Marrello, alla prof.ssa Eleonora Saia, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceo-Ipsia-Tecnologico Amantea, al prof. Arch. Francesco Calabria, Dirigente Scolastico I.T.C. “Mortati” – I.T.I. Amantea, al prof. Leopoldo Di Pasqua, Dirigente Scolastico I.C. Guardia Piemontese – Sc. Prim. “Manzoni/Pascoli” Amantea, alla prof.ssa Nella Pugliese, Dirigente Scolastico I.C. Belmonte – Campora San Giovanni (Amantea), al prof. Franco Pedatella, al prof. Salvatore Sciandra e alla dott.ssa Franca Dora Mannarino, rispettivamente Direttore Artistico e Presidente dell’Associazione “Il Coviello”, al Lions Club di Amantea, al Rotary Club di Amantea, nella persona del Presidente, dott. Raffaele Di Leo, alle altre associazioni che operano sul territorio, alla prof.ssa Concetta Mileti, Responsabile Funzione Strumentale P.O.F., per l’instancabile impegno profuso nell’organizzazione e gestione dei lavori, e poi ai ragazzi, ”i nostri alunni, che sono stati l’anima ed il vero motore del progetto. Infatti con il convegno odierno – precisa la Dirigente – noi concludiamo il nostro Progetto, rivolto ai ragazzi delle prime classi, di Educazione Ambientale, che ogni anno inseriamo nel P.O.F al fine di sensibilizzare gli alunni a questo importante tema della tutela dell’ambiente che ci circonda. Le nostre colline, le nostre montagne, la nostra campagna, il nostro mare, la nostra bella Calabria vanno tutelati e questo si può fare se creiamo nei giovani la sensibilità necessaria. Quest’anno abbiamo fatto un percorso particolare, abbiamo portato i nostri ragazzi delle prime classi nell’ambiente forestale e loro sono entrati in contatto diretto con quell’ambiente, hanno toccato con mano la biodiversità grazie anche alla disponibilità ed alla collaborazione degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, che hanno messo a disposizione le loro competenze in materia di conoscenza dell’ambiente collinare e montano e di tutela dell’ecosistema. I ragazzi si sono arricchiti, ma, ciò che è più importante, si sono appassionati e questo lascia bene sperare sulla qualità della ricaduta che questa esperienza può avere nella loro vita quotidiana in termini non solo di conoscenze ma anche e soprattutto di correttezza ed adeguatezza dei comportamenti. Oggi parleremo del mare, – continua la Dirigente Policicchio – del mare da conoscere e da amare”. Qui ringrazia la Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Vibo Valentia: “Grazie per tutto quello che fate, per come controllate la costa tirrenica e per come operate per la sicurezza del nostro ambiente”! Ricorda anche il numero telefonico di emergenza, il numero blu 1530, istituito per i casi di pericolo o se si nota qualcosa di strano. “I nostri ragazzi devono diventare cittadini attivi”. Poi, rivolgendosi direttamente a loro, afferma: “Da grandi vi voglio cittadini attivi. Per fare questo accanto alla scuola ci vogliono altre istituzioni, altri operatori, perché la scuola da sola non va da nessuna parte, in quanto non ha i finanziamenti necessari. Per questa ragione oggi accanto alla scuola c’è la F.I.D.A.P.A. Noi vogliamo attive le donne, le vogliamo attive in associazioni, perché possano affermarsi e rendersi utili nella società. In questo modo costruiamo un sistema formativo integrato che gravita intorno a voi ragazzi, in modo che voi stiate al centro di questo sistema e cresciate consapevoli ed attivi”. 
A seguire interviene la dott.ssa Anna Magnone, Presidente della sezione F.I.D.A.P.A. di Amantea, che a nome suo personale e di tutta l’Associazione ringrazia la Dirigente Caterina Policicchio, la prof.ssa Concetta Mileti, “brava e dinamica collaboratrice” della Dirigente, e la scuola tutta per aver dato la possibilità di questa collaborazione e l’occasione di questo incontro. “Non c’è sempre questa possibilità di questi incontri – sottolinea la relatrice – e l’occasione di oggi è per noi grande”. Quindi presenta la F.I.D.A.P.A., che è un’associazione internazionale che non ha scopi di lucro e che “opera per favorire la crescita culturale e la partecipazione sociale di tutte le donne del mondo. Questa di oggi è per noi un’esperienza interessante, per questo la nostra Sezione non poteva che accogliere con grande entusiasmo l’invito rivoltoci da questo Istituto e programmare questa manifestazione come convegno sul Tema Nazionale F.I.D.A.P.A. ‘Ruolo e finalità delle associazioni femminili in una società in rapida e continua evoluzione’. Inoltre si parla del mare, del nostro mare, accanto al quale siamo cresciute e che rappresenta tanta parte della nostra vita. È gradita la presenza della Guardia Costiera e della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia”. Quindi legge il messaggio, trasmesso stamane dalla Vicepresidente del Distretto Sud-Ovest F.I.D.A.P.A., prof.ssa Vincenzina Nappi, che parla della struttura organizzativa dell’Associazione e del cammino costruttivo iniziato. La stessa si complimenta per l’attenzione che la scuola rivolge al territorio ed il ruolo che essa svolge nel territorio medesimo. Termina il suo intervento con il saluto a tutti i presenti, alle Associazioni, ai rappresentanti dei Club ed alle Autorità. Poi saluta in particolare gli alunni: “Oggi la F.I.D.A.P.A. ha il privilegio di essere con voi. Voi state crescendo. La F.I.D.A.P.A. desidera starvi vicino perché diventiate veri uomini, cittadini consapevoli”. 
Poi prende la parola la Vicepresidente di Sezione Clara Sciandra, la quale, dopo avere ringraziato la Dirigente, i professori, le Autorità, le Associazioni e gli alunni, avvia un’ interessante riflessione sull’ambiente mare e fornisce un appassionato ed appasionante spaccato dell’ambiente amanteano di mezzo secolo fa legato al mare, rendendo tangibile quanto l’intervento della natura e la mano dell’uomo possano operare trasformazioni più o meno profonde nell’ambiente medesimo. Offre poi una viva testimonianza della vita di Amantea fino agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso, quando “la superstrada SS. 18, che attraversa Amantea trasversalmente da sud a nord nella zona marina, ancora non esisteva”. I terreni della zona marina erano orti e giardini mediterranei con rigogliosissimi agrumeti e non ancora “aree edificabili, case, strade, centri commerciali, distributori di benzina, alberghi, negozi di ogni genere (…). I marciapiedi, a sera, non sono più i ritrovi (…) delle famiglie dei pescatori che (…) raccontavano i loro sogni (…)”, mentre oggi Via Margherita è affollata da eleganti negozi e “non è la gente, ma sono le vetrine a raccontare i nuovi desideri, le nuove offerte (…)”. Non ci sono più le reti dei pescatori, i remi, le vecchie lampare a petrolio; non ci sono più neanche i pescatori né le ciurme. “Anche la spiaggia ha subito un vero sconvolgimento ambientale. I boschetti di tamerici, gli orti, le cocomeraie, ‘le marinelle’ sono stati sostituiti dal lungomare, dai lidi, dalle barriere di massi, rendendo il luogo irriconoscibile per chi dovesse ritornare dopo 40, 50 anni di assenza”. Con questo sono cambiati anche i costumi e le abitudini della gente ed i giochi dei bambini. “Tutto è stato trasformato”. Questo non sempre è stato positivo, anzi spesso “abbiamo violentato il mare con la nostra poca cura, facendolo diventare una discarica di veleni, di carrette di mare, di rifiuti pericolosi (...). Perciò perdonateci e fate in modo che la vostra storia, la storia del vostro paese (…) non venga mai sepolta, ma salvaguardata (… ) come patrimonio che appartiene a tutti”. 
Dopo di lei prende la parola il Tenente di Vascello (CP) e Capo Servizio Operativo Capitaneria di Vibo Valentia, Antonello Ragadale, il quale, dopo avere rivolto i saluti ai rappresentanti della Scuola, delle Istituzioni, delle Associazioni ed agli alunni, illustra l’operato della Guardia Costiera nel nostro mare in termini di sorveglianza, per garantire la sicurezza delle coste e rendere tranquille le vacanze dei bagnanti, e presenta la Scuola Italiana Cani Salvataggio, Sezione di Catanzaro Lido ed il dott. Andrea Spagnuolo della Sezione del Tirreno della S.I.C.S. accompagnato da un meraviglioso esemplare di Cane da Salvataggio, Maya, un Labrador di sei anni, appartenente all’Unità Cinofila della Sezione di Catanzaro Lido. Ricorda poi di aver frequentato da bambino questa scuola di Amantea, che gli ha consentito di realizzare i propri sogni, e coglie l’occasione per ringraziare la propria insegnante del tempo, la prof.ssa Anna Camarca, presente tra il numeroso pubblico. Quindi, coadiuvato dal 2° Capo Sc. Np. Luigi Marrello, Addetto alla Sezione Polizia Marittima, fa distribuire al pubblico dei volantini realizzati con la collaborazione della Provincia di Cosenza, nei quali sono riportati dei consigli e delle prescrizioni circa il comportamento corretto da tenere sulla spiaggia ed in acqua. 
Viene poi proiettato il filmato “Pianetamare” sul Corpo e l’attività della Guardia Costiera e la sua storia, realizzato in occasione della ricorrenza del 147° Anniversario dalla fondazione. Quindi viene invitato ad intervenire il Maresciallo Fausto De Caira, Comandante Guardia Costiera di Amantea, il quale invita gli alunni a leggere i consigli esposti sul volantino per affrontare in sicurezza e tranquillità il mare. Sotto la sua guida i giovani studenti rispondono ad alcune domande circa l’esposizione al sole, l’uso di creme, la distanza dalla spiaggia da rispettare durante il bagno in acqua, il tempo di attesa per l’immersione in acqua dopo i pasti, la gradualità d’immersione dopo l’esposizione al sole, l’inopportunità di salire sugli scogli e la pericolosità del tuffarsi in acqua ed altri casi relativi al comportamento da tenere, per evitare danni a se stessi ed agli altri o anche per soccorrere gli altri in caso di necessità. Segue la proiezione di un filmato sul Corallo Nero al largo degli scogli di Isca ad Amantea, scoperto nel 1911, che vive in acque molto pulite, con illustrazione delle immagini a cura del Tenente Ragadale. Dopo il filmato, segue il racconto di esperienze del dott. Andrea Spagnuolo. 
È il momento del contributo del Comitato “Natale De Grazia”, a cura delle dott.sse Giulia Pellegrino e Vanessa Magliocchi. La prima presenta il Comitato, ne illustra i fini e l’attività a salvaguardia dell’ambiente, ringrazia la Dirigente e l’Associazione F.I.D.A.P.A. per l’invito rivolto e per l’occasione offerta alla sua Associazione d’intervenire e portare il proprio contributo al convegno e ricorda che la scuola è istituzione primaria nella formazione delle nuove generazioni. La seconda presenta alcune slide sull’inquinamento. 
Di seguito il prof. Giuseppe Aieta, Assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza e Sindaco di Cetraro, comincia il suo intervento sostenendo che l’opera della magistratura non è punitiva, ma tende a sensibilizzare sulla necessità del rispetto della legalità e di un comportamento che salvaguardi l’ambiente. Coglie l’occasione per salutare la dott.ssa Anna Lorelli, Past Presidente della F.I.D.A.P.A. Quindi racconta la sua esperienza di sindaco legata al rispetto dell’ambiente. Gli è stato sequestrato un depuratore ed ha dovuto costruirne un altro che funziona così bene che può essere visitato. Racconta anche che deve abbattere una brutta chiesa, ma ha rinviato l’esecuzione dei lavori a causa della presenza di nidi di rondine sotto i cornicioni. Suscita la commozione e l’applauso della platea quando ricorda Franco Tonnara, ex sindaco di Amantea tragicamente scomparso, come “un galantuomo della politica” e ne vede l’erede ideale nell’attuale sindaco Monica Sabatino. Rivolgendosi poi ai ragazzi, dice: “Voi siete non il futuro, ma il presente”. Ha parole durissime nei confronti della criminalità, che “inquina e fa schifo”. Rivolgendosi alle fidapine, come la Presidente Magnone ha definito le donne della F.I.D.A.P.A., piace al Sindaco di Cetraro l’idea delle donne protagoniste, le quali gli richiamano alla memoria l’esaltazione dell’arguzia femminile nel Decameròn del Boccaccio. Conclude il suo intervento, fatto piuttosto con il cuore del professore che con la logica fredda dell’oratore, esaltando il mare come elemento trasversale nella musica, nella poesia, nella letteratura di vario genere, nelle arti figurative e nelle altre espressioni della vita e dell’opera degli uomini; per questo bisogna tutelarlo e difenderlo. È un dovere dell’uomo. A questo proposito richiama l’opera “Dei doveri dell’uomo” di Giuseppe Mazzini, nella quale l’Autore sostiene che prima di chiedere i diritti gli uomini devono compiere i loro doveri. 
In seguito prende la parola Giusy Porchia, Segretaria Distrettuale F.I.D.A.P.A., la quale, espressi i saluti ed i ringraziamenti di rito, rivendica all’Associazione la funzione di pungolo alle istituzioni ed augura alla nave della Guardia Costiera di navigare sempre innanzi nel compimento della propria opera a difesa del mare, di fronte al quale la relatrice invita a chiudere gli occhi e ad ascoltarlo. “Il mare chiede rispetto, l’acqua deve essere pulita e voi dovete mantenerla pulita, perché il mare è vostro, è la vostra memoria storica per costruire il presente ed il futuro”. Chiude il suo appassionato intervento con le parole di Jim Morrison: “Siate sempre come il mare, che infrangendosi contro le rocce trova sempre la forza di riprovarci”. 
Prima di ridare la parola alla Dirigente, la dott.ssa Magnone, moderatrice del convegno, ritiene significativo ed esplicativo dell’argomento trattato ricordare le parole di Charles Baudelaire: “Uomo libero, tu amerai sempre il mare. Il mare è il tuo specchio, contempli la tua anima nello svolgersi infinito della sua onda”. 
Conclude i lavori la Dirigente, rivolgendo i saluti finali ed i ringraziamenti a quanti si sono prodigati per portare a conclusione il lavoro iniziato, a quanti hanno partecipato al convegno portando il loro valido contributo, agli alunni ed ai presenti. Chiude l’intervento con il brano “Quando fu il giorno della Calabria” di Leonida Rèpaci.

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