AMANTEA - Un programma ampio e
articolato, come da qualche anno a questa parte, che consente di
vivere il periodo fieristico non solo dal punto di vista commerciale,
ma soprattutto da quello storico. La Fiera di Ottobre, che avrà
luogo tra il 30 ed il 31 di questo mese e tra giorno 1 e 2 novembre,
rappresenta un evento che coniuga tradizione e modernità come pochi.
L’esposizione degli esercenti si collega direttamente a ciò che
accadeva secoli e secoli addietro, facendo riferimento a quello che
il mercato è in grado di generare e di offrire. Ieri come oggi. Oggi
come domani.
«Ripartiamo –
evidenzia la delegata del sindaco alle attività commerciali Caterina
Ciccia – da ciò che siamo stati per comprendere ciò che saremo in
futuro. La Fiera di Ottobre è la celebrazione di una delle
principali vocazioni della città e come tale dobbiamo adoperarci
tutti per fare in modo che le nuove generazioni ne sappiano cogliere
il senso non soffermandosi soltanto all’apparenza degli acquisti.
Per fare ciò, di concerto con alcune associazioni particolarmente
sensibili verso la kermesse, abbiamo dato seguito ad un programma di
eventi che segneranno l’avvicinarsi della Fiera fino a festeggiarne
la conclusione. Il 21 ottobre, presso l’auditorium della scuola
media “Goffredo Mameli” è prevista la presentazione del libro
che ricorda le figure storiche di Alessandro Mandarini e Ridolfo
Mirabelli, i due comandanti difensori della piazzaforte d’Amantea.
Nella stessa occasione verrà lanciato un concorso dedicato agli
allievi della scuola media e delle primarie. Sarà presente il
sindaco Monica Sabatino, l’autore del libro Alfonso Lorelli ed il
vice presidente dell’associazione Klampete Massimo Restuccia. Il 22
ottobre è di scena la rievocazione dell’assedio. A partire dalle
18 il corteo storico muoverà tra le principali vie della città, con
gli sbandieratori che apriranno la parata. Verranno inscenate le
battaglie che hanno poi indotto Amantea alla resa, alla consegna
della spada e alla firma dell’armistizio. Il 23 ottobre alle ore 11
il corteo con gli sbandieratori si trasferirà a Campora San Giovanni
e nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, davanti il Municipio lungo
corso Umberto I, si raduneranno gli amministratori e i sindaci dei
comuni del comprensorio con i relativi gonfaloni. Parteciperanno alla
marcia verso piazza Commercio le associazioni, il mastro giurato, le
confraternite e i musici. A conclusione della cerimonia il mastro
giurato, che nella tradizione è colui che sovrintende alle
contrattazioni economiche, dichiarerà aperta la Fiera. In serata
spettacolo popolare con un gruppo folk. Il 2 novembre, alle 17.30, si
terrà un mini corteo da piazza Cappuccini a piazza Commercio. Qui
avverrà la lettura della fine dei diritti cittadini da parte dello
stesso mastro giurato e la relativa dichiarazione di chiusura della
Fiera».
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