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EcoDay 2017, ripulita a cura dei giovani soci della Pro Loco di Aiello Calabro l'area picnic del Casellone. (E ora si vigili di più su chi sporca la Natura)




AIELLO CALABRO – L’area picnic del Casellone, che nei giorni scorsi il gruppo trekking “JamuACaminare” aveva segnalato essere sporca e vandalizzata (qui e qui), è stata ripulita dai volontari della Proloco di Aiello Calabro.
Nel corso dell’iniziativa ecologica, a cui hanno partecipato giovani del paese, sono stati raccolti una ventina di sacchi di pattume che ammorbavano una delle più pregevoli località di Monte Faeto, che d’estate, ma non solo, è meta di appassionati della montagna e anche, purtroppo, di chi l’ambiente non lo ama affatto e che è da additare tra i responsabili che hanno deturpato i vari chioschi di Casellone.
La giornata non è stata solo dedicata alla raccolta di rifiuti: i soci della pro loco infatti hanno piantumato un albero, come nella passata edizione. Quello di quest’anno è un castagno giapponese, mentre la volta scorsa era stato scelto un sorbo dell’uccellatore. Per la prossima iniziativa di “EcoDay”, invece, si è pensato di dotare l’area turistica di un faggio. Proprio perché il faggio, che ha dato il nome a monte Faeto, sino a metà ottocento – quando iniziò il disboscamento per fare spazio alla coltivazione della patata – era la specie arborea più diffusa.
Apprezzamenti un po’ da tutte le parti per la pulizia straordinaria sono giunti all’indirizzo dei volontari e della Proloco che ha organizzato. “Tenere pulito il nostro territorio – ha detto il presidente del sodalizio turistico, Marco Cino - è un gesto d'amore che valorizza ciò che abbiamo. La bellezza del nostro paese è frutto anche della cura che noi insieme riusciamo a dargli”.

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